lunedì 22 novembre 2010

[IDEA RICICLO] Come recuperare i maglioni divorati dalle tarme...


Chi mi legge forse l´ha gia´ capito, ma oltre a un cuore verde ho anche una grande passione per gli animali!
Purtroppo alcuni esponenti del mondo animale non rientrano nelle mie grazie e si meritano, ahime´, il mio totale disprezzo!
Tra questi le tarme; esserini piccoli e invisibili che in poco tempo e senza preavviso ti distruggono quel maglione pregiato pagato un sacco di soldi o il duro lavoro di mesi sui ferri! Non sara´ carino dirlo...ma la lotta per la distruzione della tarma dagli armadi e´ aperta! Nel blog Vivere Verde che gia´ vi avevo segnalato trovate qualche consiglio, verde appunto, per pulire gli armadi e renderli il piu´ possibile a prova di tarma! Qui e qui qualche esempio!

Ma quando la tarma e´ gia´ nel vostro guardaroba e in silenzio si e´ mangiata il vostro maglione preferito? (ovviamente solo quello in 100% cachemire perche´ adorano la lana pregiata, e hanno occhio anche per quella che costa una follia!)
Se non e´ possibile il rammendo perche´ il danno e´ troppo grande, o ripetuto, e il maglione in certi punti sembra sia passato sotto una trebbiatrice, non disperate, qualche rimedio c´e´!

Prima qualche informazione tecnica: cio´ che mangia i maglioni (e tutte le nostre pregiate fibre naturali) sono le larve delle tarme, che poverine per crescere si devo nutrire...quando la tarma diventa visibile ad occhio nudo non rappresenta piu´ una minaccia per i nostri maglioni. La tarma adulta e´ una ¨splendida¨ farfalla beige-dorata pelosa e dallo sguardo abbastanza arrabbiato col mondo che vola vola fino a trovare un posto per riprodursi infestando di uova l´ambiente e morire...se trovate una farfalla morta che si e´ infilata nella vostra sciarpa, come e´ successo a me, e´ allarme rosso!
Quindi cio´ di cui ci si deve preoccupare sono innanzitutto le larve, che in quanto tali sono stranamente molto resistenti!
Non basta lavare il capo, perche´ resitono all´acqua!
Si deve metterle o a temperature molto basse (nel freezer a -20 gradi per circa 7 giorni, nessuna larva puo´ resistere a tanto!) o a temperature molto alte (almeno 50 gradi per 30 minuti).
Quindi potete mettere il vostro capo in freezer, aspettare il tempo necessario e poi, se e´ simile a un gruviera, potete pensare si smontarlo e ricavarne dei nuovi gomitoli, eseguendo un lavoro certosino nell´annodare i capi di filato mangiati!
Io ho subito insacchettato e congelato la sciarpa incriminata, che per fortuna non era stata ancora mangiata!
In alternativa potete passare a trattamenti ad alte temperature, e questa sara´ la sorte di due capi di lana ormai inutilizzabili che usero´ come cavia!
A presto con il risultato del primo trattamento!

PS: il consiglio che vi do per evitare le tarme e´, ad ogni cambio degli armadi, lavare tutti i maglioni prima di metterli via (non vi ho detto che le tarme adorano i residui di pelle, capelli, sudore?!) e di riporli in sacchetti di plastica ben chiusi con dentro i foglietti antitarme!

2 commenti:

  1. Ciao Lavinia, grazie mille dei preziosi suggerimenti: in fatto di tarme ero molto ignorante: ora un po' meno!
    Un abbraccio.

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  2. Ciao Lavinia, sai che non sapevo tutte le cose che ci hai raccontato sulle tarme? Pensa che nel mio armadio ho provato quasi tutto, anche i fogli di quotidiano che, tradizionalmente dalle mie parti, vengono consigliati per allontanare i fastidiosi insetti( pare che l'odore dell'inchiostro non sia gradito). Poi, cosa curiosa, più della lana mi hanno trivellato i capi di seta!Ora, però, so chi è il nemico.... Bacioni e..grazie! Monica

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Grazie per essere passati per il mio blog, ogni vostro commento mi riempie di gioia!

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